Io non sapevo nemmeno della sua esistenza. E quando me l’hanno ‘presentata’, sono quasi svenuta dalla sorpresa… E’ vero, sono una cuoca ‘zero stelle’ ma, lasciatemi dire, che pure io ho capito la meraviglia che è! La protagonista del nostro pezzo oggi è lei, la pasta madre. Che scritto così, non rende nemmeno… Allora facciamo che scrivere PASTA MADRE. Perché parliamo di gastronomia, oggi, qui sul blog di IO? Perché la pasta madre è una buona metafora per capire cosa sta succedendo in Italia grazie a IO ed alle persone che si stanno impegnando per diffonderla nel mondo dell’economia e del lavoro. IO si sta diffondendo in uno dei luoghi meno scontati per la preghiera proprio per tenere in vita la pasta madre della nostra fede, ovvero la speranza, che è ingrediente fondamentale per un’economia positiva come quella che vogliamo (ri)costruire. Giovedì scorso siamo stati a Piacenza dove, grazie all’Ufficio delle Comunicazioni Sociali, con don Davide e l’amica giornalista Barbara, un folto gruppo di persone tra imprenditori, artigiani, educatori, dirigenti, impiegati hanno potuto conoscere da vicino l’esperienza IO e l’entusiasmo che la anima. La bellezza di momenti come quello a Piacenza rimane nella memoria degli occhi e del cuore: sono quelle occasioni che servono per ‘rinfrescare’ la pasta madre della speranza perché scopriamo in quei momenti che siamo in tanti a scommettere sulla potenza della preghiera del rosario! E allora non ci resta che augurarci di farne tanti di incontri così, di avere tante serate come quelle di Piacenza! Perché la speranza di Dio ha bisogno di noi per smuovere gli animi e riaccendere la creatività nel e per il lavoro!
Amici e simpatizzanti, oranti o aspiranti tali, fate lievitare IO intorno a voi! Osate essere mani operose per far lievitare la nostra pasta madre!
1 Commenti
Marino
Grazie bellissimo,mi avrebbe fatto piacere partecipare a questi bellissimi incontri
29 June 2015