Una delle cose che più mi metteva ansia quando facevamo salto in alto a scuola era vedere alzare l’asticella… Ce la farò? era l’amletico dubbio che mi assaliva. Poi, col cuore a mille e lo slancio di una ginnasta da livello ‘scolastico’ – come quando devi dire che sì, sai una lingua ma, ecco, cerca di non provocarmi – e che tanto da lì si doveva passare, partivo. Tanto, se non ce la faccio, sotto c’è il materasso! che aveva un suo gran perché, come motivazione alla sfida, diciamocelo. Ecco, oggi, dopo aver parlato di Impresa Orante ad un’imprenditrice della mia città, mi è tornato in mente il salto in alto. E’ un salto in alto quello che siamo chiamati a fare con Impresa Orante che scommette sulla pratica della preghiera nel (nostro) mondo del lavoro. Lo so, può fare una certa paura perché è come vedere l’asticella un po’ tanto alta, quasi irraggiungibile, pensare che il rosario possa ritagliarsi uno spazio di senso dentro ad un lavoro che già fatica a stare dietro a tempi frenetici, figuriamoci se gli si chiede di fermarsi! Eppure, cari amici, l’asticella può essere alta e far paura, capisco, ma mi domando se non sia giunto il tempo di guardarla in faccia e dire: ci provo, via! La preghiera non è un’esperienza da vivere solo in momenti e luoghi sacri perché, se così fosse, ne mortificheremmo il senso profondo e la natura stessa. E’ come se la mettessimo in cattività, in gabbia. la preghiera, messa in gabbia, non può essere pienamente se stessa e regalare la sua più autentica forza. La preghiera è, invece, e deve diventare quando non lo è ancora, una compagna di vita ovunque noi siamo, in qualsiasi momento ci troviamo, in qualsiasi LUOGO ci troviamo. Ecco, se vissuta così, la nostra asticella non fa più paura. Amici che lavorate, amici che non lavorate, amici che siete in cerca, riscoprite la preghiera, e in particolare la preghiera del rosario, come compagna di vita. Facciamo un bel respiro e saltiamo in alto, senza paura. C’è molto, in quel salto in alto, da (ri)scoprire. C’è molto, in quel salto in alto, che può essere d’aiuto. Ma non possiamo saperlo se non saltiamo. Il Materasso c’è, se cadiamo, garantito. Ed è con la M maiuscola. E funziona talmente bene che, comunque vada, ci lancerà ancora più alto. Avanti con Impresa Orante, amici, per aiutarci in questo momento difficile grazie alla vicinanza di Maria! Mettiamo al lavoro la preghiera chiedendo aiuto anche ai nostri Santi speciali!
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