E’ un po’ che non scrivo sul blog, presa da tante cose e con il tempo che sfugge veloce dalle mani… Ma è anche vero che il tempo che passa serve a meditare sulle cose, a riflettere intorno ai fatti, a conoscere persone. E, nelle ultime settimane, in effetti, mi è capitato di ‘incontrare’ un ragazzo speciale, un fanciullo che è un gigante. Si chiama Naoki, vive a Kimitsu (Giappone) ed è affetto da una forma di autismo grave. Da quando ho avuto la fortuna di conoscere la sua storia, Naoki non mi ha più mollato. La sua meravigliosa tenacia non mi ha più mollato. La sua lotta quotidiana, per gestire sempre meglio la sua condizione, non mi ha più mollato. La sua innocenza non mi ha più mollato. Naoki è un lottatore, di quelli che conoscono perfettamente la sfida che hanno davanti, con le difficoltà e le inevitabili sconfitte che porta, ma con la forza di agguantarla ogni giorno. Naoki sa che non potrà mai cambiare la sua condizione e così si sforza di viverla a fondo, comprenderla e trasferirla a chi vive con lui per aiutare chi vive intorno a lui a faticare di meno. Auguro a tutti noi di essere come Naoki, lottatori indomiti in tempi in cui siamo chiamati ad essere eroi. E persone capaci di Speranza, quella che genera idee e azione. Non perdiamoci d’animo. Confidiamo, preghiamo e agiamo. Anche quando ci sembra di girare a vuoto. Anche quando sembra che non serva a nulla. Preghiamo e speriamo con tutte le nostre forze perché le cose cambino. E cambieranno. Sì, cambieranno. Perché, come dice Naoki, per quanto difficoltosa e triste possa essere la vita, è la speranza che ci fa tenere duro.
E, nel frattempo, se volete incontrare Naoki, lo trovate qui: ‘Il motivo per cui salto’, Naoki Higashida, Sperling & Kupfer.
Sursum corda!
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