Ci sono incontri che lasciano il segno. L’altro giorno, in una breve parentesi di pellegrinaggio in un luogo vicino a Torino, ho avuto il privilegio di incontrare sulla mia strada un sordomuto e colei che doveva essere sua sorella. Per un breve tratto del percorso di preghiera, affiancati, mi sono accorta che recitavano il rosario a “voci” alterne. Il fratello, sordomuto, recitava la prima parte dell’Ave Maria, o del Padre Nostro, battendo, a ritmo, quattro colpetti sulla mano della sorella che, a sua volta, rispondeva, a voce, regolarmente, completando l’invocazione. Così per tutto il rosario.
ll tempo in cui siamo stati accanto è stato brevissimo, secondo le regole di quaggiù, eterno, secondo le regole di lassù.
Quell’uomo e quella donna, per me, sono stati una nuova Pentecoste. Quell’uomo e quella donna, nel loro essere se stessi in un momento di preghiera per loro probabilmente ordinario, sono stati straordinaria trazione verso il Cielo, sono stati il Tuo modo per arrivare a sconvolgere, come solo Tu sai fare, la mia pochezza, Signore. Ogni volta che incontro questi tuoi “piccoli”, Signore, mi ritrovo di fronte, in realtà, a GIGANTI, i Tuoi GIGANTI, di quelli dinanzi ai quali dovrebbero inginocchiarsi i potenti del mondo per svuotarsi del loro io e ritrovare, Te, Dio. Il dono che sono per la nostra umanità, questi tuoi piccoli, Signore, è qualcosa di incalcolabile. Sono il Tuo paradosso: loro che agli occhi del mondo non sono nulla, sono l’incarnazione di quel meraviglioso passo di San Paolo “quando sono debole, è allora che sono forte.” (2Cor. 12,10). Nel loro essere nulla agli occhi del mondo, sono di una potenza sconvolgente, sarchiatori di Grazia, spazi di Cielo che possiamo gustare in anticipo. Non so cosa ci toccherà affrontare, Signore, nei prossimi mesi. Ma, indubbiamente, questi tuoi giganti sono lì a dimostrarci che non c’è limite, interno o esterno a noi, che possa impedirci di arrivare a Te, se lo desideriamo.
Ed, allora, Signore, infondi in noi un desiderio di Te così bruciante che, qualsiasi sia l’ostacolo che ci verrà posto innanzi, siamo capaci di testimonianza fedele e di ascolto profondo della Tua Parola per non mancare al progetto che hai per e su ciascuno di noi. Amen!
2 Commenti
Tania
Ogni volta che penso alla nuova Pillola di Io, ecco che spunta!
5 July 2021Buone vacanze.
Ps sai che negli ultimi due anni stò lavorando più o meno regolarmente? Ho avuto la benedizione di fare delle supplenze presso la Scuola Primaria e mi pare di essere finalmente al "posto giusto".
Non so come spiegarlo, ma stare a contatto con i bambini mi piace molto.
Poi quest'anno ho avuto anche colleghi stupendi; tanto è vero che se dipendesse da me, tornerei nella stessa scuola!
Continuo a confidare nel Signore affinché mi tenga aperta la porta dell'insegnamento!
Un abbraccio.
Elena
Anche io la leggo sempre volentieri e trovo che sempre mi dica qualcosa di opportuno per il momento. Grazie !
6 July 2021