Confrontiamoci

Racconta la tua esperienza! Condividi la tua scommessa di Impresa Orante

Tre tempi

30 June 2023 - Senza categoria -

<<Il mio passato non mi preoccupa più: appartiene alla misericordia divina. Il mio futuro non mi preoccupa ancora: appartiene alla provvidenza divina. Ciò che mi preoccupa è l’adesso, qui e oggi: esso però appartiene alla grazia divina e all’impegno della mia buona volontà.>> Questa frase è uno degli insegnamenti più sapienti lasciatici da San Francesco di Sales (1567-1622) e mi torna tra le mani proprio ora, in occasione della nostra pillola IO del mese. La leggo e la rileggo e, ogni volta, cerco di farla entrare dentro, nel profondo. Cerco di trasformarla in sangue spirituale che scorre in tutto il mio corpo ed in tutto il mio spirito così da diventare un tutt’uno con essi. Se riesco anche solo a comprendere per un secondo la Verità che incarna questa frase, è come avere un’ancora che mi tiene salda nei marosi della vita, un tutore in titanio che impedisce di spezzarmi. Tanto spesso il nostro passato torna ad affacciarsi al nostro cuore ed alla nostra mente sotto le sembianze di un “se avessi…”, “se non avessi…” e, da lì, una serie di pensieri che diventano rimpianti per qualcosa che non abbiamo fatto ed a cui attribuiamo la nostra attuale condizione di insoddisfazione. Un Santo cui sono molto affezionata, la chiamava “mistica del magari” e insegnava a starne alla larga perché zavorra che tiene a terra lo spirito, quando non lo sotterra addirittura… Il passato, e ciò che abbiamo fatto o non fatto in quel frangente di tempo, affidiamolo alla Misericordia di Dio, con atto di piena fiducia, così da poterlo trasformare in tesoro d’esperienza e non in serbatoio di “mistica del magari”. Se, quindi, è tanto importante questo lavoro dentro di noi sul passato, diventa fondamentale farlo anche sul futuro. Soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo, in cui instabilità, insicurezza, turbolenze di vario genere sembrano avere la meglio, minando potentemente la fiducia e la speranza dentro di noi, ripetiamoci quanto scriveva San Francesco di Sales al riguardo: <<il mio futuro non mi preoccupa ancora: appartiene alla provvidenza divina>>. Dio è il Solo Padrone della storia e nulla succede senza che sia dentro al piano di salvezza che ha per ciascuno di noi e per l’umanità tutta. Se riusciamo a fare nostra questa verità, a viverla con la naturalezza con cui respiriamo l’aria che ci avvolge, è come avere un aquilone che ci porta in alto, verso il Cielo, lontano dal pantano della disperazione e di quei pensieri talmente pesanti da essere impossibili da reggere con la sola forza umana. Se il futuro, nel nostro cuore, ha la forma di un peso insostenibile, è il momento di imparare a ripetere quotidianamente la preziosa giaculatoria. E si badi bene: non è una fuga. È vivere le cose come devono essere vissute alla luce della virtù cardinale della Speranza.
E non a caso, San Francesco di Sales scriveva così. Satana, infatti, ci attacca sul passato e sul futuro per distrarci dal presente perché è il presente il nostro spazio di conquista del Paradiso, è il qui e ora che deve essere per e di Dio.  <<Ciò che mi preoccupa è l’adesso, qui e oggi: esso però appartiene alla grazia divina ed all’impegno della mia volontà>> . Nel presente, dunque, entrano in gioco le nostre due dimensioni: la dimensione trascendente e la dimensione immanente che, quando vissute in perfetta sintonia e, quindi, dove la nostra volontà non è più nostra ma agisce tutt’uno con la volontà di Dio, diventano già anticipo di Paradiso. Ecco perché Santa Madre Chiesa chiama all’unità di vita che, oltre a essere testimonianza, è prima di tutto vita piena già qui, ovvero vita dove c’è tutto ciò che serve per raggiungere quell’autentica felicità riservata all’uomo che vive secondo il pensiero di Dio. Allora è naturale pensare che, se sono di Cristo, lo sono sempre e ovunque, non solo dentro al mio spazio privato e non solo quando conviene. Diversamente, il mio diventa un cristianesimo schizofrenico o piegato al peggior utilitarismo del do ut des. Cristo ha accolto la volontà del Padre fino a dare la vita per essere segno di contraddizione nella verità rispetto a quanto è da sempre il progetto di Satana, ovvero manipolazione attraverso la menzogna.
E, allora, che Maria, Nostra Sovrana, Madre e Mediatrice ci aiuti ad essere uno con la SS. Trinità. Che dei tre tempi della nostra vita, il presente diventi il nostro spazio di conquista di Paradiso, a nostro beneficio e di tutto il mondo. Che tutti i nostri qui e ora di gioia e di dolore, di fatica e di speranza, di salute e di malattia siano vissuti in unione con Dio, siano accolti e offerti a Lui per Sua maggior gloria e redenzione nostra e di tutti gli uomini e le donne del nostro presente. Amen!

5 Commenti
  • TaniaReply

    Questa pillola arriva al momento giusto: ero in lacrime a cause di varie cose che mi sono successe in questo mese di giugno e a causa dell'ansia per il futuro, pensando a tutte le spese che devo affrontare... E mi sono calmata, tornando al presente.
    Grazie mille mia cara.
    PS chi è il Santo della mistica del magari?

    30 June 2023
    • MariachiaraReply

      Tania, coraggio! Ripeti e prega con la giaculatoria di s. Francesco di Sales e invocalo per sostenerti.
      Il Santo di cui mi chiedi è San José Maria Escrivà.

      30 June 2023
  • TaniaReply

    Woow: il mitico San José Maria . Grazie

    30 June 2023
  • SasciaReply

    Le parole di San Francesco di Sales sono sempre consolanti , ma occorre da parte nostra anche buona volontà si, ma anche dedizione alle opere nostre, cioè abbandonare una via, per dedicarci a quello che dobbiamo fare. Occorre imparare a vincersi ogni giorno.

    1 July 2023
  • MauroReply

    Grazie di questa pillolona di SPERANZA. Ne avevo bisogno proprio ora. un Abbraccio

    3 July 2023

Leave a Reply