Confrontiamoci

Racconta la tua esperienza! Condividi la tua scommessa di Impresa Orante

Meteo spirituale

20 May 2025 - bosco, Campanella, cielo, contemplazione, Dio, fede, Speranza, vita -

Da quando abito vicino alle montagne, ho imparato a guardare il cielo sopra di me con maggior attenzione e la cosa mi ricorda mio nonno, contadino di grande esperienza nella relazione con la natura, che non mancava mai di volgere gli occhi al cielo prima di qualsiasi decisione che riguardasse la terra che doveva lavorare. In questo maggio capriccioso, particolarmente generoso di acquazzoni anche violenti, il cielo, spesso, assume un aspetto plumbeo, minaccioso, con nuvole nere che sembrano voler oscurare per sempre ogni centimetro azzurro ed il sole caldo che lo abita. Questa mattina, qui, era così e mi è parso di vedere, nella lotta tra il nero freddo delle nuvole e la luce calda del sole, la nostra quotidianità fatta di nero e di azzurro, di nuvole minacciose e di sole caldo, del male che incombe con forza per abbatterci e toglierci speranza e del Bene che (r)esiste intorno a noi con la Sua eterna e inscalfibile presenza. Quando attraversiamo momenti bui, degni del cielo di questo maggio fastidioso, non dimentichiamo mai che Dio è come il sole: anche quando viene coperto da nubi inquietanti di una contemporaneità distante da Lui, c’è. E, come quando spaventati per la burrasca incombente annunciata dal cielo livido sopra di noi, ci aiuta pensare che dietro quella coltre di nubi cattive, il sole continua a splendere caldo, così aiutiamoci a pensare che Dio continua a essere con noi, e SOPRA di noi, anche quando tutto sembra dire il contrario. Nelle campagne di un tempo, qui da noi in Piemonte, quando si viveva letteralmente dei frutti della terra, si suonava una campanella benedetta per mettersi subito in preghiera quando si paravano all’orizzonte nuvole foriere di grandine. Molti, oggi, sorridono di fronte a queste pratiche, annoverandole tra il folklore e la superstizione. Al contrario, credo siano esempio di una fede che usava tutti i mezzi per chiedere a Dio di entrare anche nelle pieghe più quotidiane della storia umana. Era riconoscersi piccoli e bisognosi, capaci di chiedere aiuto a Chi era considerato Presenza insostituibile. Che ricchezza, foss’anche folklore! Oggi, quanto siamo capaci di tanta devozione e familiarità con Dio? Quanto ci viene spontaneo sapere e credere che, oltre le nubi viola del momento difficile, Dio c’è sempre e comunque? Fino a che punto la nostra fede ci sostiene nelle prove? Fino a che punto è come quella campanella che chiama Dio accanto a noi? Perché senza Dio, non siamo nulla. Anzi… Senza Dio, resto io in balìa di tutto il mio limite. E, allora, come scrive Benedetto XVI nella Spe Salvi: <<che cosa possiamo sperare? (…) Noi abbiamo bisogno delle speranze – più piccole o più grandi – che, giorno per giorno, ci mantengono in cammino. Ma senza la grande speranza, che deve superare tutto il resto, esse non bastano. Questa grande speranza può essere soltanto Dio, che abbraccia l’universo e che può proporci e donarci ciò che, da soli, non possiamo raggiungere.>> (Spe Salvi, 31) E come si apprende la speranza? << Un primo essenziale luogo di apprendimento della speranza è la preghiera. Se non mi ascolta più nessuno, Dio mi ascolta ancora. Se non posso più parlare con nessuno, più nessuno invocare, a Dio posso sempre parlare. Se non c’è più nessuno che possa aiutarmi – dove si tratta di una necessità o di un’attesa che supera l’umana capacità di sperare – Egli può aiutarmi>> (Spe Salvi, 31)
Signore, quando il cielo della mia vita si rannuvola, dammi la forza di suonare la campanella della Speranza che tutto consola e tutto sistema in Te! Amen

3 Commenti
  • VINCENZO DE SARROReply

    Tutto posso in COLUI che mi da Forza!

    20 May 2025
  • CesareReply

    Grazie Mariachiara , mi ricordo bene quando nel mio piccolo paesino suonava la campana della chiesa quando c'era un brutto temporale in arrivo !!

    20 May 2025
    • MariachiaraReply

      Che meraviglia di memoria, Cesare! Scalda il cuore

      21 May 2025

Leave a Reply to Mariachiara Cancel